Dintorni

CHIUSI
Parlare di Chiusi vuol dire parlare della civiltà etrusca, che qui vide il suo massimo splendore. E a Chiusi è infatti presente uno dei più
importanti musei archeologici nazionali. I reperti che vi sono esposti sono il frutto di scavi che furono condotti sia nella città che nei
paesi vicini, segno evidente che Chiusi è stato un centro etrusco di grande importanza. Circondato da mura ciclopiche, il centro storico
offre molte occasioni per visita che può anche risvolti di grande suggestione nel cosiddetto Labirinto di Porsenna, un sistema di
cunicoli che porta ad una cisterna romana e da lì alla vetta del campanile della Cattedrale.

CHIANCIANO TERME
Chianciano Terme vuole dire… terme. E’ infatti una delle località termali più famose d’Italia. E questo fin dall’antichità, visto che
proprio in prossimità di due sorgenti (Sillene e Fucoli) vennero alla luce reperti etruschi molto significativi del culto delle acque
celebrato da quel popolo. Da molte campagne di scavi sono stati rinvenuti un’infinità di reperti che ora sono esposti nel Museo Civico
Archeologico, ormai celebre tra studiosi e appassionati per la qualità e quantità di pezzi del suo patrimonio e per la modernità dei
criteri espositivi. A proposito di terme, a Chianciano sono sorti, negli ultimi anni, il Salone Sensoriale, dove è possibile sottoporsi, in
piena autonomia, a ben 20 trattamenti diversi basati sulla naturopatia e le Piscine Theia, bellissime e suggestive, dove si può fare il
bagno all’aperto, in acqua termale, anche in pieno inverno.

PIENZA
Pienza, così come la vediamo oggi, è la realizzazione di un sogno d’amore di un Papa illuminato, Pio II Piccolomini, che volle
trasformare il villaggio natio di Corsignano in una città concepita secondo i parametri rinascimentali di città ideale. Per questo,
all’incirca nel 1459, chiamò e mise all’opera Bernardo Rossellino, una vera archi-star dell’epoca, che in pochi anni fece edificare il
Duomo, luminosissimo ed elegante, e il palazzo del Papa, con un giardino pensile che si apre sulla sottostante Val d’Orcia, dichiarata
dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Come souvenir di Pienza, si consiglia l’acquisto del celebre pecorino, che è in vendita nelle tante
botteghe che si affacciano sul corso principale.

CASTIGLIONE DEL LAGO
Sorge su un promontorio che in epoche primordiali era la quarta isola del lago Trasimeno (le altre sono la Minore, la Maggiore e la
Polvese). Più che un lago, il Trasimeno è un velo d’acqua che occupa l’intero orizzonte; infatti, a fronte di dimensioni ragguardevoli ha
una profondità massima di soli 6 metri. Il centro storico è caratterizzato da belle viuzze, su cui si aprono botteghe e ristoranti, e in
fondo c’è l’antico castello. Da qui, attraverso un lungo camminamento illuminato dalla luce delle feritoie, si arriva al cinquecentesco
palazzo comunale, fatto edificare sopra un preesistente edificio da Ascanio della Corgna, marchese di Castiglione del Lago. Durante il
periodo natalizio, Castiglione del Lago richiama migliaia di turisti che vengono per ammirare l’albero di Natale galleggiante più
grande del mondo.

TORRITA DI SIENA
Il centro storico è adagiato su un colle ed è racchiuso entro i resti delle mura medievali. La piazza riassume, con la disposizione dei
suoi edifici principali, i tre poteri: quello militare (la torre), quello civile (palazzo comunale) e quello religioso (la chiesa delle Sante Flora
e Lucia); All’interno di questa si conservano tavole di Benvenuto di Giovanni e Bartolo di Fredi. L’attiguo Teatro degli Oscuri fu
edificato nel XVIII secolo. Oltre ai tanti richiami artistici e culturali Torrita si offre come centro d’eccellenza per la produzione e vendita
di carni pregiate (come la celebre “chianina”, olio e salumi. Una curiosità: a pochi chilometri, nella fattoria della Fratta, nacque Ghino
di Tacco, sulla cui celebre figura di brigante-gentiluomo medievale i giudizi degli storici moderni sono ancora oggi divisi.

MONTEFOLLONICO
E’ un piccolissimo borgo medievale, splendidamente mantenuto, che si trova su uno sperone da cui guarda Montepulciano e domina il
suo capoluogo, che è Torrita di Siena. E’ detto anche “il borgo del Vin Santo”, perché da molti anni qui si celebra questo vino
pregiatissimo nel corso di una tre giorni di appuntamenti, degustazioni e giornate culturali. I suo nome deriva dal fatto che nel
XIII secolo alcuni monaci cistercensi si dedicarono in prossimità del piccolo centro alla follatura delle stoffe.

CORTONA
Cortona ha un centro storico veramente affascinante e dall’alto della collina su cui sorge offre un affaccio privilegiato, quasi aereo,
della Val di Chiana. Anche Cortona è di origini etrusche e si percepisce molto bene dalle primitive mura ciclopiche, a tratti appena
modificate dalle mura medievali, e dalle stradine interne, strette e talvolta erte, che le danno un aspetto severo ma elegante.
Dopo aver esplorato il borgo, con le tante opere d’arte contenute nel museo diocesano, si consiglia una visita al convento delle Celle,
fondato da San Francesco e posto a pochi chilometri dal centro, in una vallata verdissima. Un consiglio: vale la pena di andarci,
perché è uno dei luoghi più suggestivi dell’intero territorio.

SARTEANO
Si avvista già da molto lontano per via dell’imponente castello (X sec.), dove, durante l’estate, si svolge un’interessante stagione
teatrale. Anche a Sarteano sono presenti edifici civili e religiosi di grande interesse, e anche questo piccolo centro, che domina
dall’alto la parte meridionale della Val di Chiana senese, è stato importantissimo centro etrusco. A poca distanza dal centro, infatti, in
località Pianacce, è stata scoperta un’importante necropoli che ha disvelato la “Tomba della quadriga infernale”, ormai celebre in
tutto il mondo per un affresco dai connotati inquietanti. Ogni anno, il 15 di agosto, in piazza si svolge la Giostra del Saracino, una
disfida storica a cavallo tra le più antiche d’Italia.

CETONA
Cetona è un purissimo borgo toscano, con i lineamenti disegnati nella pietra e nel cotto che risaltano contro il verde del Monte
Cetona, che al paese fa da quinta e sembra proteggerle le spalle. Colpisce molto la piazza, che rispetto al borgo ha dimensioni
davvero notevoli. Da visitare l’insediamento preistorico di Belvedere, vecchio di 40.000 anni. Interessante il Museo Civico per la
Preistoria del Monte Cetona, con reperti che vanno dal Paleolitico fino alla fine dell’Età del Bronzo.
E anche l’Archeodromo, dove è stato ricostruito molto fedelmente un villaggio preistorico. Per la sua bellezza intatta e per la sua
tranquillità, oltre che per le bellezze naturali da cui è circondata, oggi Cetona è stata eletta anche a residenza di noti personaggi del
mondo della cultura, del giornalismo e del cinema.